News

Care studentesse, cari studenti, un buon anno scolastico da parte del vostro Dirigente Scolastico.

Tra voi ci siano coloro che iniziano quest’anno un percorso nuovo, e coloro a cui manca solo un anno per concludere gli studi. Sarete contenti, preoccupati… Ognuno, probabilmente sta pensando con nostalgia all’estate.

Ma è ora di tornare al bel lavoro dello studente: la responsabilità di trovare il proprio talento. Ognuno di voi sa far bene qualcosa, ha qualcosa da offrire. Avete la responsabilità di scoprirlo. Questa è l’opportunità offerta dall’istruzione. Magari sapete scrivere bene per diventare autori di un libro o giornalisti, ma per saperlo dovete scrivere un tema. Oppure avete la vocazione dell’innovatore o dell’inventore, magari tanto da saper in futuro diventare programmatori informatici, ma non potete saperlo fino a quando non farete lavori interattivi col pc nella vostra classe e a casa. In ogni caso sarete cittadini di uno Stato e avrete bisogno delle capacità di analisi e di critica che si ottengono con lo studio della storia e delle scienze sociali per combattere la povertà e il disagio, il crimine e la discriminazione e rendere il nostro Paese e voi stessi più liberi.

Le vostre famiglie, i vostri insegnanti e io stiamo facendo di tutto per fare sì che voi abbiate l’istruzione necessaria per saper rispondere a queste domande. Ma anche voi dovete fare la vostra parte. Non è semplice, dipende dal vostro impegno. Nessuno è nato capace di fare le cose: si impara sudando. Nessuno è mai stato un grande calciatore la prima volta che ha tentato di dare un calcio al pallone; nessuna è stata mai una grande ballerina la prima volta che ha provato un passo di danza; nessuno mai è stato un cantante la prima volta che ha cantato una canzone. Occorre fare esercizio. Con la scuola è lo stesso. Può capitare di dover fare e rifare un esercizio di matematica prima di risolverlo o di dover leggere e rileggere qualcosa prima di capirlo, o dover scrivere e riscrivere qualcosa prima che vada bene.

Da voi, quindi, quest’anno mi aspetto serietà e rispetto delle regole della scuola, degli insegnanti, della famiglia. Mi aspetto il massimo dell’impegno, non del risultato, in qualsiasi cosa facciate. Mi aspetto grandi cose. So che potete farlo.

Auguri.

Il Dirigente Scolastico

prof. Pazzelli Marco