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Sono veramente lieto di aver chiarito con la dirigente la questione normativa, sul fatto cioè che nessun ente statale ha competenze per gli edifici delle scuole Paritarie, né Comuni né Province. Negli incontri avuti, infatti, e nello stesso verbale del Consiglio di Istituto del 10/01/2014 (prot. n. 105/A23) in cui si richiedevano le aule, lei sosteneva il contrario, ovvero che il Comune non avrebbe dovuto farsi carico del nostro Liceo Paritario proprio perché la legge 11/01/1996 n. 23 (la stessa da me richiamata) specifica che, cito dal verbale, “alle provincie spetta la fornitura dei locali alle scuole superiori di secondo grado”. Questo era falso, riferito come ha fatto alle Paritarie, e questo lei ha ribadito nei giorni scorsi sui giornali riferendosi ad una scuola Paritaria quale noi siamo, sostenendo che il Comune non ha competenza per ciò riguarda gli Istituti superiori. Nessun Ente pubblico ha competenza dei locali delle Paritarie e noi quindi non possiamo essere “scaricati” alla Provincia. Infatti al Comune noi non abbiamo mai chiesto ciò che è di sua competenza, ma più semplicemente vi abbiamo stipulato, in accordo col Consiglio di Istituto, un contratto privato.

Quanto ai materiali forniti dalla Cooperativa Consapevolmente al Centro Territoriale Permanente ribadisco quanto già detto, ma la Dirigente è legittimata a negarlo: io infatti non facevo appello a prove, ma alla coscienza.

Per il resto credo di aver già detto tutto ciò che occorreva dire e non ho proprio voglia di annoiare i civitanovesi con dispute che stanno diventando sempre più personali tra me e la Dirigente Boccanera, la quale, peraltro, sta sempre più facendo uso di sofismi “ad hominem”, falsi ragionamenti che mirano a screditare la persona piuttosto che controbatterne le tesi.

Come ha dichiarato l’Assessore Balboni nei giorni scorsi, chiariremo tutto nelle opportune sedi giudiziarie, alle quali ricorriamo, nostro malgrado, per veder riconosciuti i diritti derivanti da un regolare contratto in essere.